fonte: Industria Italiana
La disoccupazione in Germania è al 3,9% e in Giappone al 2,8%.
Stiamo parlando di tassi che indicano prossimità alla piena occupazione per due delle nazioni che hanno la più elevata diffusione di robot nelle fabbriche. Dati che da soli basterebbero a confutare la tesi di senso comune secondo cui l’automazione distrugge il lavoro umano. Che è parzialmente falsa: i robot sostituiscono gli umani nelle mansioni più faticose e ripetitive, in quelle che richiedono l’utilizzo di potenza di calcolo e livelli di standardizzazione estrema, mai in ruoli che contengono un elevato contenuto di pensiero.
E se alcuni lavori effettivamente spariranno, ne nasceranno di nuovi legati proprio ai robot: alla programmazione, alla manutenzione, alla gestione. [leggi tutto su Industria Italiana]