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Pubblicate le nuove Linee Guida ERC 2015

In Europa, ogni anno, circa 500.000 persone hanno un arresto cardiaco. È molto facile aiutare quei cuori che sono troppo giovani per morire. La rianimazione cardiopolmonare (RCP) eseguita dagli astanti aumenta il tasso di sopravvivenza di 2-3 volte; tuttavia, soltanto in un arresto cardiaco extraospedaliero su 5 viene iniziata la RCP. L’aumento di questa percentuale potrebbe salvare oltre 100.000 vite in Europa ogni anno.

Le Nuove Linee guida 2015 sulla RCP di European Resuscitation Council (ERC) aiuteranno a raggiungere questo obiettivo. Il 15 ottobre 2015, European Resuscitation Council (ERC) ha lanciato le nuove linee guida europee per la RCP, sulla base di nuove prove scientifiche pubblicate dopo l’ultima revisione di cinque anni fa.

Per gli astanti, il messaggio è ormai molto chiaro.

La Professoressa Maaret Castren, Presidente di ERC, ha dichiarato:

Massaggiate profondamente e con ritmo abbastanza veloce e iniziate subito! Non perdete tempo prezioso! Se la vittima non risponde o non reagisce, comprimete almeno 5 cm nel centro del petto ad una velocità di 100-120 compressioni al minuto.

L’azione più importante nella rianimazione è la compressione toracica. Tutti, compresi i bambini, possono imparare a farlo.

Questa semplice procedura è sicura ed aumenta significativamente le possibilità di sopravvivenza delle vittime di arresto cardiaco. Gli astanti che sono addestrati i e disponibili dovrebbero alternare le compressioni toraciche con la ventilazione di soccorso, con un rapporto di 30 compressioni a 2 insufflazioni. Tuttavia, le compressioni toraciche sono importanti anche senza ventilazioni. Senza le compressioni toraciche il cervello subirà danni irreversibili entro 5 minuti dall’arresto cardiaco.

Per le nuove linee guida ERC 2015, sono stati rivisti numerosi studi sull’efficacia delle procedure di rianimazione. Gli studi che hanno prodotto prove scientifiche convincenti o quelli che hanno enfatizzato la semplificazione hanno avuto più probabilità di essere implementati. Oltre alle compressioni toraciche di buona qualità e all’accesso ai defibrillatori automatici esterni (DAE), che ora possono essere trovati diffusamente nei luoghi pubblici, vi è una forte attenzione alla formazione di alta qualità al supporto vitale di base (BLS), con o senza l’uso di un DAE . Le linee guida ERC 2015 consigliano vivamente l’uso dei DAE, che sono semplici da usare perché guidano l’utente con semplici messaggi vocali nel processo di defibrillazione, e la defibrillazione precoce può salvare la vita di molte vittime di arresto cardiaco.

Le linee guida ERC 2015 confermano l’importanza di altri interventi come la buona gestione delle vie aeree, la scelta della terapia farmacologica e l’ipotermia terapeutica dopo arresto cardiaco. Il raffreddamento della vittima dopo l’arresto per almeno 24 ore aumenta significativamente la probabilità di sopravvivere con buon esito neurologico.

Le compressioni immediate e profonde, la defibrillazione precoce, la gestione delle vie aeree e il controllo della temperatura post-rianimazione hanno tutti un ruolo importante nelle linee guida ERC 2015.

Ulteriori informazioni, il testo completo delle Linee guida 2015 ERC e i manifesti per i laici e gli operatori sanitari sono disponibili gratuitamente presso www.erc.edu; altre informazioni in italiano su www.ircouncil.it.

Pubblichiamo un estratto del documento riassuntivo dei principali cambiamenti introdotti con le Linee Guida 2015 realizzato dall’Italian Resuscitation Council, che affronta il supporto di base e avanzato delle funzioni vitali nell’adulto e utilizzo di defibrillatori esterni automatici.


Fonte: IRCOUNCIL

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