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Negli USA un nuovo Centro per la sicurezza e la salute del settore agricolo

Il Centro dei grandi laghi per la salute e il benessere dei lavoratori nel settore agricolo, con sede presso l’Università dell’Illinois a Chicago, è il nuovissimo Centro per la sicurezza e la salute del settore agricolo del NIOSH. Si tratta dell’undicesimo centro aperto nel paese e la sua funzione è quella di facilitare gli sforzi della ricerca sulla salute e il benessere dei lavoratori agricoli, nonché di promuovere reti più efficaci di ricercatori, responsabili politici, avvocati di parte sindacale e organizzazioni sanitarie che possano proteggere e aiutare i lavoratori.

I primi progetti del nuovo Centro includono l’adattamento delle indagini sul benessere dei lavoratori per poter affrontare le problematiche dovute alla natura unica degli ambienti agricoli, e l’utilizzo di un sistema di registrazione per identificare tutte le malattie e tutti gli infortuni dei lavoratori agricoli, considerando che gli infortuni e le malattie non mortali dei lavoratori agricoli spesso non vengono denunciati.

Per decenni, i Centri sono stati parte integrante dei nostri sforzi per ridurre lesioni e malattie nel settore agricolo, forestale e della pesca,

ha affermato il direttore del NIOSH John Howard,

l’apertura del nuovo Centro dell’Illinois amplia la capacità del NIOSH, in ambito regionale, di rispondere alla crescente necessita di promuovere la ricerca e attuare interventi per migliorare la salute mentale e il benessere dei lavoratori agricoli.

Cosa sono i Centri per la sicurezza e la salute del settore agricolo?

I Centri per la sicurezza e la salute del settore agricolo rappresentano un importante strumento del NIOSH per proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori nel settore agricolo, della silvicoltura e della pesca (Agriculture, Forestry, and Fishing, AgFF). I lavoratori AgFF sono infatti quelli che registrano il più alto tasso di infortuni mortali con 23,4 decessi ogni 100.000 lavoratori a tempo pieno, rispetto a un tasso di 3,5 decessi ogni 100.000 lavoratori per tutte le industrie statunitensi.

I Centri per la sicurezza e la salute del settore agricolo sono nati come parte di una collaborazione tra il più ampio progetto di controllo e prevenzione delle malattie  professionali (Centers for Disease Control and Prevention, CDC) e l’iniziativa per la sicurezza e la salute degli agricoltori (Agricultural Health and Safety Initiative) lanciata nel 1990 dal NIOSH.
I Centri sono 11 in totale e geograficamente sono distribuiti su tutto il territorio nazionale. Il loro compito è quello di rispondere alle problematiche di salute e sicurezza del Settore dell’Agricoltura, della Silvicoltura e della Pesca (AgFF) peculiari delle diverse regioni. I centri prendono in considerazione le difficoltà differenziate e uniche di ogni regione evitando così di implementare piani operativi generici che non vedono le differenze sostanziali tra i vari ambienti.
Ma nonostante questa intenzione di lavorare in autonomia, per avvicinarsi di più alle difficoltà specifiche della regione, i Centri Agricoli collaborano a eventi e progetti nazionali come quello del Canale YouTube dei Centri [1] che viene utilizzato per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro non solo tra gli addetti ma anche tra i loro datori di lavoro.
I Centri collaborano anche con altre branche del progetto NIOSH, specialmente per quanto riguarda l’idoneità della strumentazione e dei prodotti usati nel mondo agricolo: monitorando per esempio gli effetti di pesticidi sui lavoratori del settore e la sicurezza dei mezzi agricoli motorizzati. I vari centri prevedono anche il collegamento con il Centro nazionale per la sicurezza e la salute dei bambini nel mondo rurale e agricolo (National Children’s Center for Rural and Agricultural
Health and Safety) che ha il compito di rispondere in modo specifico ai bisogni dei bambini e delle famiglie che vivono e lavorano nelle fattorie in tutto il paese.
Sebbene il tasso di lesioni non mortali dei bambini in agricoltura sia diminuito da quando è stato istituito il National Children’s Center nel 1997, l’ambiente agricolo rimane pericoloso per i bambini e per i giovani. Circa ogni tre giorni, un bambino muore in un incidente legato all’agricoltura e ogni giorno almeno 33 bambini rimangono feriti [2]. Il National Children’s Center ha guidato lo sviluppo e la diffusione di strumenti d’informazione e di strategie di intervento per la salute e la sicurezza dell’infanzia.

NIOSH Centers for Agriculture

Il progetto è ormai un simbolo dell’operato del NIOSH negli Stati Uniti, essendo attivo dagli anni Novanta, ma allo stesso tempo è un modo innovativo e diretto di affrontare le problematiche del mondo della sicurezza sul lavoro creando luoghi che possano educare e che possano essere uno spazio di assistenza e informazione non solo per imprenditori e lavoratori ma per tutta la comunità agricola. Prendendo in considerazione non solo lo stato dei lavoratori ma anche delle famiglie, che ruotano attorno a quegli ambiente di lavoro, i Centri agricoli dimostrano che la prevenzione e la sicurezza sul lavoro non è sufficiente, ma che bisogna creare un ambiente sano e informato anche per le famiglie che abitano i territori interessati dal settore primario.
Importante anche il fatto che, nella dichiarazione del direttore del NIOSH John Howard, viene inclusa nella più ampia questione della sicurezza sul lavoro anche la salute mentale, dimostrando che sempre di più essa è un aspetto che deve entrare nelle agende dei dirigenti di impresa e degli operatori che si occupano della diffusione della cultura e della sicurezza (per approfondire abbiamo già scritto un articolo sull’argomento).


NOTE

[1] Qui l’indirizzo del canale https://www.youtube.com/user/USagCenters
[2] Dati resi disponibili da https://www.marshfieldresearch.org/nccrahs

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