Rassegna Internazionale del 30 ottobre 2022, n. 8
a cura di Gabriella Galli, con la collaborazione di Yann Maurelli
INRS – Sito dell’Inrs l’Istituto francese per la salute e sicurezza
HSE – Sito dell’Hse l’Istituto inglese per la salute e sicurezza
INSST – Sito dell’Insst, l’Istituto nazionale Spagnolo per la salute e sicurezza
Niosh – Sito dell’organismo nazionale statunitense per la salute e la sicurezza sul lavoro.


Rifiuti - Carta, cartone, imballaggi. Prevenire i rischi professionali.
Il documento elaborato dall’Istituto francese individua i rischi professionali (cadute, mal di schiena, esposizione a sostanze chimiche, ecc.) in ogni fase della gestione dei rifiuti di carta, cartone e imballaggio (stoccaggio, trasporto, massificazione, trattamento). Il piccolo manuale offre alcuni suggerimenti per valutare questi rischi e attuare azioni preventive.I principali rischi professionali
Dalla produzione al riciclaggio, compreso il trasporto, lo stoccaggio e la lavorazione, la carta da macero, il cartone e gli imballaggi subiscono numerose manipolazioni.
La gestione dei rifiuti di carta, cartone e imballaggi è responsabile di incidenti sul lavoro, alcuni dei quali possono essere gravi o mortali. Tali attività, inoltre, possono esporre i lavoratori ad agenti chimici e biologici (polveri, agenti patogeni, ecc.) e a sollecitazioni fisiche e posturali che possono essere causa di malattie professionali, in particolare disturbi muscolo-scheletrici (Dms). Inoltre, la presenza di rifiuti indesiderati come le batterie al litio può provocare incendi.
(foto: © F. Dimier, INRS)

Prevenire il rischio di violenza nel trasporto passeggeri. Rischi psicosociali.
Questa scheda offre consigli pratici per prevenire il rischio di violenza nel trasporto passeggeri, al fine di preservare la salute e la sicurezza dei dipendenti esposti a tali rischi.I consigli riguardano le seguenti tre aree d’intervento:
- analizzate le situazioni d’esposizione alla violenza e gli incidenti, anche minori, che si sono verificati;
- intervenite in anticipo sulle cause dei comportamenti incivili e degli atti violenti;
- limitate i rischi di passaggio dai rischi potenziali ai rischi reali (azioni violente), assicurando la tutela dei dipendenti.


Consultazione pubblica sulle sostanze contenute negli inchiostri per tatuaggi e trucco permanente
Il 29 aprile 2021, l’Health and Safety Executive (Hse), in qualità di Agenzia per il Reach del Regno Unito, ha ricevuto una richiesta, ai sensi dell’articolo 69, paragrafo 1 del REACH del Regno Unito, dal Segretario di Stato Defra, con il consenso del governo scozzese e del governo gallese, di preparare un fascicolo di restrizione che valuti i rischi per l’uomo derivanti dalle sostanze contenute nell’inchiostro per tatuaggi e nel trucco permanente. A partire dal 4 gennaio 2022, l’Unione Europea ha limitato la presenza di oltre 4000 sostanze potenzialmente nocive in questi preparati. Questo fascicolo preparato da Hse esamina se una simile restrizione debba essere introdotta in Gran Bretagna.
L’articolo 69, paragrafo 6, del REACH del Regno Unito richiede all’Hse di pubblicare proposte di restrizioni sul proprio sito Web e di invitare le parti interessate a presentare commenti sulla restrizione proposta entro 6 mesi dalla data di pubblicazione. Questa consultazione pubblica, che si concluderà il 6 novembre prossimo, soddisfa questo requisito.

L’Hse lancia una campagna per combattere dolori acuti, dolori e tensioni muscolari dei lavoratori del settore delle costruzioni
L’istituto britannico ha lanciato una campagna per combattere gli incidenti e le malattie legate al sollevamento manuale di carichi.
Sollevare e spostare oggetti pesanti nei cantieri danneggia la salute di migliaia di operai e muratori ad un livello tale da creare disagi in quasi ogni aspetto della loro vita.
Ben 1000 ispettori Hse controlleranno, tra ottobre e novembre, le modalità di lavoro degli operai del settore edile per quanto riguarda la movimentazione di carichi pesanti e ingombranti.
- vai al sito
- Per approfondire: Prevenire i disturbi muscolo-scheletrici nel settore delle costruzioni: la campagna Hse, di Yann Maurelli

Intervento nel settore manifatturiero
Il piano di intervento punta a individuare nuove soluzioni per prevenire infortuni sul lavoro, malattie e decessi tra i 14,7 milioni di lavoratori del settore manifatturiero della nazione.
Le aree prioritarie di ricerca individuate e che verranno realizzate nell’ambito del Piano sono:
- Ridurre le esposizioni pericolose sul posto di lavoro e le relative condizioni croniche, come cancro, disturbi riproduttivi e disturbi neurologici.
- Prevenire la perdita dell’udito dovuta all’esposizione sul lavoro a rumori forti o sostanze chimiche che danneggiano l’udito
Ridurre le esposizioni pericolose a sostanze chimiche e malattie immunitarie correlate. - Ridurre i disturbi muscoloscheletrici, quali lesioni dei tessuti molli causate da un’esposizione improvvisa o prolungata a movimenti ripetitivi, uso della forza, vibrazioni e posizioni scomode.
- Ridurre tre disturbi legati alle condizioni respiratorie: malattie respiratorie indotte dalla polvere, malattie delle alte vie aeree e asma correlato al lavoro.
- Prevenire lesioni e decessi dovuti al contatto con oggetti e attrezzature.

Guida tecnica per la valutazione e prevenzione dei rischi legati all'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni sul lavoro - Anno 2022
L’Insst, in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 5 del Regio Decreto 39/1997, che approva il Regolamento dei Servizi di Prevenzione, ha tra i suoi compiti l’edizione di guide per la valutazione e la prevenzione dei rischi professionali.
Il Regio Decreto 665/1997, sulla tutela dei lavoratori contro i rischi connessi all’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni sul lavoro, affida specificatamente all’Insst l’edizione e l’aggiornamento di una Guida Tecnica non vincolante per la valutazione e prevenzione dei rischi legati ad agenti cancerogeni o mutageni presenti sul luogo di lavoro.
La Guida, nuovamente aggiornata, fornisce criteri, raccomandazioni e informazioni tecniche per la valutazione e la prevenzione dei rischi derivanti dall’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni sul lavoro, al fine di facilitare l’interpretazione e l’applicazione del citato regio decreto per le imprese e i responsabili della prevenzione. Nel lasso di tempo trascorso dalla pubblicazione della seconda edizione, sono state pubblicate alcune modifiche al regio decreto 665/1997, che hanno comportato, tra l’altro, l’aggiornamento dell’allegato I, che include come new entry i lavori che coinvolgono esposizione a polvere di silice cristallina respirabile generata in un processo di lavoro.
Le principali novità incluse in questa Guida Tecnica sono l’inserimento di due nuove appendici: l’Appendice 1 per la determinazione della presenza di agenti cancerogeni o mutageni nei luoghi di lavoro non direttamente coinvolti nel loro utilizzo o nella produzione, e l’Appendice 3 con le informazioni che devono essere raccolte relativamente ai lavoratori esposti ad agenti cancerogeni o mutageni sul posto di lavoro. Lo scopo di queste Appendici è quello di identificare correttamente i lavoratori esposti ad agenti cancerogeni o mutageni sul lavoro, che, insieme a un’adeguata sorveglianza sanitaria, rappresenta un elemento di conoscenza essenziale per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e prevenire i tumori sul lavoro.
Relazione annuale sugli infortuni sul lavoro in Spagna 2021
In Spagna, nel corso del 2021, sono stati registrati 601.123 infortuni sul lavoro. La maggior parte si è verificata durante la giornata lavorativa, ovvero 523.800 infortuni che rappresentano l’87,1% del totale. Il resto, 77.323 infortuni, è avvenuto durante il tragitto casa-lavoro o viceversa: si tratta degli infortuni sul lavoro in itinere.
Sul totale degli infortuni sul posto di lavoro 490.288 hanno interessato lavoratori dipendenti, pari al 93,6% degli eventi. I lavoratori autonomi hanno totalizzato 33.512 infortuni durante la giornata lavorativa, pari al 6,4%.
Il settore di attività con il tasso di incidenza più elevato è quello delle Costruzioni, che ha più che raddoppiato la media delle tariffe settoriali.
Il 31,5% degli infortuni occorsi durante la giornata lavorativa è dovuto a sovraffaticamento fisico, seguito da urti o collisioni con un oggetto fermo (lavoratore in movimento) (25,8%). Tra gli altri incidenti della giornata, i più frequenti sono stati collisioni o colpi contro un oggetto in movimento (15%) e contatto con un “agente materiale”, tagliente (10%).
Nel 2021 si sono verificati 611 incidenti sul lavoro mortali durante la giornata lavorativa, pari allo 0,1% degli infortuni sul lavoro subiti da tutti i lavoratori dipendenti.
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