Conclusi gli Stati generali sulla salute e sicurezza sul lavoro: un’alleanza nazionale per la prevenzione

Stati Generali sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro 2025

Dal 21 al 23 ottobre 2025 si sono tenuti a Montecitorio, nella Sala della Lupa, gli Stati generali sulla salute e la sicurezza sul lavoro promossi dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro della Camera dei deputati. La manifestazione, che ha raccolto istituzioni, parti sociali, associazioni e famiglie delle vittime, ha l’obiettivo di rilanciare la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e rafforzare le misure a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

I momenti salienti

L’iniziativa si è aperta con un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e con interventi del Presidente della Camera Lorenzo Fontana e della Presidente della Commissione, Chiara Gribaudo. Nella prima giornata sono state presentate le storie di lavoratrici e lavoratori vittime di infortuni, con il contributo delle famiglie dei caduti sul lavoro.

La seconda giornata ha avuto al centro il tema delle nuove generazioni, della formazione e delle tecnologie digitali, con la partecipazione di università e associazioni. Il percorso si è concluso con la relazione di Rita Sanlorenzo, avvocata generale presso la Corte di Cassazione, che ha illustrato i risultati dei gruppi di lavoro e le proposte emerse dall’evento.

Gruppi di lavoro e tematiche affrontate

Durante i lavori sono stati attivati tavoli relativi a:

  • la “patente a crediti” per la sicurezza nei cantieri;
  • un nuovo accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza;
  • la logistica e il benessere mentale nei luoghi di lavoro.

Le parti sociali – fra cui sindacati (CGIL, CISL, UIL) e associazioni datoriali (Confindustria, Confartigianato Edilizia, CNA, Confagricoltura) – hanno presentato numerose proposte operative.

Perché è importante per la salute e sicurezza sul lavoro

L’evento conferma che la lotta agli infortuni e alle malattie professionali passa anche attraverso:

  • un maggiore protagonismo delle istituzioni e delle forze sociali nel promuovere una cultura della sicurezza;
  • lo sviluppo di strumenti formativi e tecnologici moderni e accessibili;
  • l’ascolto delle esperienze personali di vittime e familiari, che contribuiscono a dare concretezza alle politiche.
Conclusione

Gli Stati generali costituiscono un punto di partenza — non un traguardo — verso un sistema italiano della sicurezza sul lavoro più coeso, moderno e inclusivo. Come ha evidenziato la presidente Gribaudo: «Serve un’alleanza per la sicurezza sul lavoro, e serve più giustizia certa e rapida per le vittime e per chi rimane».

Riferimento ufficiale:
Camera dei deputati, “Conclusa la tre giorni degli Stati generali sulla salute e la sicurezza sul lavoro.”, pagina del 16 ottobre 2025.

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