Sorveglianza sanitaria eccezionale
Prorogati fino al 31 marzo 2022 i termini delle disposizioni inerenti alla Sorveglianza sanitaria eccezionale.
Prorogati fino al 31 marzo 2022 i termini delle disposizioni inerenti alla Sorveglianza sanitaria eccezionale.
Misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 e disposizioni in materia di sorveglianza sanitaria (decreto-legge).
L’opuscolo, arricchito da numerose illustrazioni, con un linguaggio immediato e divulgativo punta a fornire informazioni utili e necessarie alle categorie professionali interessate al fine di tutelare la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 24 dicembre 2021, n. 221 recante la “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”.
Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 giugno 2021 in ordine alle disposizioni attuative del DL 26 novembre 2021, n. 172.
Una nuova relazione esamina i nessi esistenti tra fattori psicosociali e disturbi muscolo-scheletrici (DMS) sul luogo di lavoro in base ai dati delle ultime edizioni dell’Indagine europea sulle condizioni di lavoro e dell’Indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti.
L’Inail ha partecipato allo studio del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili con pillole informative e due contributi in cui vengono presentati i dati relativi agli infortuni sul lavoro denunciati all’Istituto.
La Confederazione europea dei sindacati pone da tempo il problema di una omogeneizzazione della gestione del rischio stress correlato al lavoro nei Paesi dell’Unione europea.
Proroga dello stato di emergenza nazionale e delle relative misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 (decreto-legge).
Un nuovo case study esamina il modo in cui la Francia attua gli strumenti OiRA (valutazione interattiva dei rischi online) concepiti per le micro e piccole imprese (MPI) in vari settori. Il successo di OiRA in Francia è palese: ad esempio, il numero di utenti dello strumento dedicato alla ristorazione corrisponde al 25 % di tutti i ristoranti registrati nel paese.