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Il mio primo incarico da coordinatore della sicurezza in cantiere

Vorrei raccontarvi la mia prima esperienza da coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione in cantiere. Si trattava di un lavoro di manutenzione ordinaria della facciata di un edificio alto 24 metri in un quartiere centrale di Roma.

Nei giorni precedenti l’inizio dei lavori, avevo espletato tutti gli adempimenti formali di mia competenza, tra i quali la riunione di coordinamento tra le ditte che avrebbero lavorato in cantiere (art. 92, comma 1 lett. c  D.lgs 81/2008 e s.m.i.).

Avevo verificato l’idoneità e  la coerenza  dei Piani operativi della sicurezza con il Piano di sicurezza e coordinamento redatto dal coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, (art. 92,  comma 1 lett. b D.lgs 81/2008 e s.m.i.) dopo essermi accertato  che fossero stati già verificati dall’impresa affidataria (art. 97,  comma 3 lett. b).

Gli unici documenti che mancavano erano il progetto del ponteggio e le relative autorizzazioni ministeriali. Mi adoperai subito per richiedere formalmente alla ditta specializzata ed incaricata dell’allestimento dello stesso la documentazione mancante. Mi assicurò che me l’avrebbe consegnata quanto prima.

Arrivò il giorno dell’inizio dei lavori. Quel giorno, evidentemente emozionato, un po’ preoccupato per le responsabilità che avevo assunto, arrivai in cantiere molto presto, ma trovai l’impresa incaricata del montaggio dei ponteggi già all’opera.

Chiamai immediatamente il titolare dell’impresa in questione e gli chiesi la documentazione che aspettavo. Alla mia richiesta mi rispose che il progettista del ponteggio non era riuscito a terminare il suo lavoro per tempo. Mi chiese se poteva continuare il montaggio del ponteggio per quel giorno assicurandomi che l’indomani avrei avuto i documenti richiesti.

A quel punto mi trovai in una situazione, come prima volta, che non avrei voluto trovare…
Presi la decisione di rimandare l’allestimento del ponteggio finché non avessi avuto tutta la documentazione.
Fu sicuramente una scelta non facile a livello emotivo, ma fui irremovibile. Nella stessa giornata mi fu recapitato il progetto e la relativa documentazione allegata, cosicché l’indomani i lavori sarebbero potuti  iniziare.

Il giorno seguente ci fu un’ispezione in cantiere da parte degli organi di vigilanza. La prima cosa che chiesero tra i documenti del cantiere fu proprio il progetto del ponteggio e le relative autorizzazioni. Seppi, qualche giorno dopo il sopralluogo degli ispettori in cantiere, che l’appaltatore aveva riconosciuto che quella mia azione, un po’ intransigente, gli aveva risparmiato una sanzione molto grave.

Titolo IV sezione V (ponteggi fissi) artt. 131-134
D.lgs 81/08 e Allegato XIX – verifiche di sicurezza dei ponteggi metallici fissi.

Al comma 2 prescrive che durante l’uso del ponteggio metallico fisso, sia controllato che il disegno esecutivo dello stesso:

  • sia conforme allo schema tipo fornito dal fabbricante del ponteggio;
  • sia firmato dalla persona competente di cui al comma 1 dell’art 136 per conformità agli schemi tipo forniti dal fabbricante del ponteggio;
  • sia tenuto in cantiere, disposizione degli organi di vigilanza,unitamente alla copia del libretto di cui all’autorizzazione ministeriale. Controllare che per i ponteggi di altezza superiore ai 20 metri e per i ponteggi non conformi agli schemi tipo sia stato redatto un progetto, firmato da un ingegnere o architetto abilitato a norma di legge all’esercizio della professione;
  • che tale progetto sia tenuto in cantiere a disposizione dell’autorità di vigilanza, unitamente alla copia del libretto di cui all’autorizzazione ministeriale.

Quel cantiere ebbe anche altre problematiche nelle settimane successive. Ci fu una fuga di gas proprio al di sotto del terreno dove insisteva il fronte del ponteggio con la necessità di intervento da parte dell’azienda erogatrice del servizio di fornitura con relativo scavo  a ridosso del ponteggio.

Come prima esperienza penso di essere stato un po’ sfortunato, ma visto che dopotutto il cantiere è stato portato a termine senza rilievi particolari da parte delle successive verifiche da parte degli organi di vigilanza che hanno riscontrato un ottimo lavoro da parte delle figure proposte alla sicurezza del cantiere.

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