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Gli standard Global Reporting Initiative (GRI) per misurare la sostenibilità

standard Global Reporting Initiative foto di Cojanu Alexandru Pexels

fonte: Global Reporting Initiative (GRI)


Il GRI, Global Reporting Initiative, ha accolto con favore l’avvio da parte della Commissione Europea di una consultazione sul primo set di Standard Europei per il Reporting di Sostenibilità (ESRS), aperta fino al 7 luglio 2023.

L’ESRS sarà disponibile, per l’utilizzo da parte delle aziende, a partire dal 2024, come stabilito nella Direttiva sul reporting di sostenibilità aziendale (CSRD).

Eelco van der Enden, CEO di GRI, ha dichiarato:

La pubblicazione dell’ESRS per la consultazione è un momento chiave per la realizzazione delle ambizioni del CSRD di ampliare in modo significativo la rendicontazione obbligatoria di sostenibilità da parte delle imprese che operano nell’UE. In particolare, riflette l’obiettivo dichiarato della Commissione europea di un elevato grado di interoperabilità con i quadri di rendicontazione esistenti e ampiamente utilizzati.
Ciò significa che la conformità ai requisiti di rendicontazione dell’impatto dell’ESRS sarà molto più semplice per le aziende che già utilizzano il GRI, che potranno quindi concentrarsi sull’aggiunta di informazioni finanziariamente rilevanti e di eventuali informative specifiche dell’ESRS. Inoltre, nei casi in cui l’ESRS non fornisca standard ritenuti materiali per la rendicontazione aziendale, è rassicurante che l’ESRS-1 affermi che le aziende possano utilizzare i GRI Standards per l’informativa su questi temi.
Il GRI ha fornito un ampio contributo tecnico durante la fase di sviluppo dell’ESRS. Naturalmente ci impegneremo ulteriormente attraverso la consultazione pubblica per sostenere gli sforzi volti a creare norme dell’UE utili alle decisioni che siano interoperabili con le nostre norme globali. Ciò non solo ridurrà l’onere di segnalazione, ma supporterà anche una divulgazione comparabile a livello globale che soddisfi le esigenze di tutte le parti interessate, inclusi gli investitori.

Il GRI ha collaborato allo sviluppo degli Standard europei per il reporting di sostenibilità (ESRS) per garantire il più alto grado possibile di comunanza tra i rispettivi standard. In base all’accordo di cooperazione EFRAG-GRI, firmato nel luglio 2021, le due organizzazioni si sono unite ai rispettivi gruppi di esperti tecnici e si sono impegnate a condividere le informazioni e ad allineare il più possibile le attività di definizione degli standard e le tempistiche.

Nel dicembre 2022, il GRI ha pubblicato una guida dettagliata alle domande frequenti per spiegare alle organizzazioni che effettuano segnalazioni in che modo i GRI Standards e l’ESRS si interconnettono.

La KPMG Survey of Sustainability Reporting (ottobre 2022), che ha incluso le prime 100 aziende in 17 paesi dell’UE, ha rilevato che il 68% delle aziende in Europa riferisce volontariamente con il GRI.

Rimandiamo all’interessante articolo di Circularity | Economia circolare per le imprese su  Linkedin per ulteriori approfondimenti.

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