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Salute e sicurezza sul lavoro, sottoscritto un protocollo tra Inail e Unione Petrolifera

Accordo Inail Unione Petrolifera

fonte: Inail


Tra le finalità dell’accordo la condivisione di conoscenze e metodologie in materia di prevenzione e la promozione di iniziative comuni di confronto e approfondimento, per fornire soluzioni integrate e di qualità alle aziende della filiera.

Inail e Unione Petrolifera, associazione che rappresenta le principali imprese che operano in Italia nell’ambito della lavorazione, della logistica e della distribuzione dei prodotti petroliferi e dei biocarburanti, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che punta a fornire risposte integrate e di qualità per il miglioramento continuo della  salute e sicurezza sul lavoro delle aziende della filiera, attraverso attività di ricerca congiunte e la promozione di iniziative comuni di confronto e approfondimento.

Bettoni: “Intesa importante per un settore strategico del nostro Paese”. “Per l’Inail l’avvio di questa collaborazione è particolarmente importante – spiega il presidente dell’Istituto, Franco Bettoni – perché riguarda il tema della sicurezza in un settore strategico del nostro Paese, i cui addetti operano in ambienti ad alto rischio. In questo contesto fare prevenzione in modo efficace richiede interventi mirati e un impegno costante sul fronte della formazione e dell’informazione, con il coinvolgimento diretto di parti sociali, imprese e lavoratori, che rappresenta un ingrediente indispensabile della strategia di contrasto agli infortuni e alle malattie professionali”.

Spinaci: “L’obiettivo è il miglioramento continuo dei nostri processi produttivi”. “La filiera del downstream rappresenta un’eccellenza industriale del nostro Paese che opera secondo standard tra i migliori d’Europa, sia in termini di sicurezza che di innovazione tecnologica – aggiunge il presidente di Unione Petrolifera, Claudio Spinaci – L’impegno costante delle aziende e le elevate competenze professionali dei nostri addetti hanno permesso di ottenere ottimi risultati nel campo della salute, sicurezza e ambiente (HSE), consolidati da molti anni come testimoniano gli indici di frequenza e di gravità degli infortuni pubblicati da Inail. Questo protocollo testimonia la nostra volontà di rendere sempre più sicuri i nostri processi produttivi nell’ottica di un miglioramento continuo”.

Prevista la sperimentazione presso le imprese di procedure e strumenti già realizzati dall’Inail o dalle aziende associate. Le iniziative congiunte previste dal protocollo d’intesa comprendono la sperimentazione, presso le imprese aderenti a Unione Petrolifera interessate, di procedure e strumenti già realizzati dall’Inail o dalle stesse aziende associate, come i sistemi di monitoraggio dell’integrità delle attrezzature e delle condizioni del lavoratore che opera in ambienti di lavoro difficili, i sistemi di movimentazione assistita, i dispositivi per l’addestramento al lavoro sicuro in ambienti confinati e sospetti d’inquinamento, e le procedure per la gestione del rischio chimico.

Tra i temi affrontati l’approccio ai rischi emergenti e i pericoli che derivano dalla produzione e dall’impiego di sostanze. Saranno inoltre approfonditi temi che riguardano i combustibili da fonte rinnovabile, l’approccio dei lavoratori alla sicurezza e all’esposizione ai rischi emergenti, legati all’utilizzo di macchine che sfruttano tecnologie additive in ambito industriale, e le implicazioni per la sicurezza che derivano dalla produzione e dall’impiego di sostanze, in particolare quelle di recente utilizzo nelle attività produttive e/o usate in forme associate o in processi innovativi, che rendono necessaria una specifica caratterizzazione e valutazione dei rischi per i lavoratori esposti.

Le attività saranno regolate attraverso la stipula di specifici accordi attuativi. Il protocollo avrà durata triennale e prevede l’organizzazione di workshop o seminari di approfondimento specifici e la possibilità di partecipare a progetti di ricerca e sviluppo, anche finanziati dall’Unione europea. La collaborazione sarà regolata attraverso la stipula di specifici accordi attuativi, con l’eventuale coinvolgimento delle imprese associate interessate, previo accordo con le rappresentanze dei lavoratori nelle sedi aziendali.

Il coordinamento affidato a un Comitato paritetico. I compiti di indirizzo, programmazione e monitoraggio dello stato di realizzazione delle attività e del livello di raggiungimento degli obiettivi spetteranno a un Comitato paritetico di coordinamento, composto da tre referenti di Inail e altrettanti di Unione Petrolifera, che per lo sviluppo delle attività congiunte potrà coinvolgere anche esperti e referenti di altre amministrazioni.

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