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Prevenzione acustica: la scelta del consulente

L’Acustica Applicata è una cosa seria e non facile. Come si è visto dai precedenti articoli, la corretta rilevazione dei dati fonometrici preventivi, le varie possibilità di intervento e la scelta del materiale più idoneo sono tutti aspetti che richiedono una specifica preparazione tecnica.

Per questo non è consigliabile affidarsi al primo venuto, al sentito dire o a soluzioni improvvisate: molto raramente, infatti, uno stesso intervento è valido per risolvere casi diversi, anche se apparentemente simili. È sempre doverosa un’analisi specifica del problema. Quindi, a chi affidarsi?

Dipende dal tipo di esigenza: una cosa è, infatti, avere bisogno di verificare il rispetto dei valori di Legge (misurare la febbre) e altra ben diversa è decidere come risolvere il problema (dare la giusta medicina).

In Italia, da diversi anni, abbiamo la figura professionale del Tecnico Competente in Acustica; obiettivo del Legislatore era offrire un elenco di Esperti nel settore, ma purtroppo il risultato è stato l’opposto. Infatti, in origine, per entrare in questi Elenchi Regionali, era sufficiente mostrare un Diploma Tecnico di scuola superiore e un semplice attestato che certificasse una “esperienza” poliennale in Acustica corredato della relativa documentazione: tutto molto facile e superficiale! Il risultato è stato che in questi elenchi hanno trovato posto sedicenti “competenti” che, molto spesso, non posseggono nemmeno una propria strumentazione! Fortunatamente la procedura di iscrizione all’elenco nel frattempo è cambiata, ma intanto il danno è fatto.
Quindi, oltre che la iscrizione all’Elenco Regionale è fortemente consigliato chiedere ai Tecnici le referenze degli incarichi svolti, in relazione alle proprie esigenze.

Per le Perizie e le Valutazioni di Impatto e Clima Acustico l’appartenenza all’Elenco è indispensabile, motivo per cui la strada più semplice da percorrere è quella di andare sul sito della Regione di appartenenza e trovare l’elenco dei nominativi. Tenete comunque presente che l’iscrizione nella propria Regione non è vincolante: il documento prodotto è valido anche se il Tecnico è iscritto altrove.

È poi opportuno verificare la presenza di strumentazione normalizzata di proprietà e, soprattutto, quante Perizie, e con che esisto, siano state fatte dal Tecnico prescelto, così da evitare il rischio di vedersi rigettata la documentazione presentata.

Se invece si tratta di risolvere un problema, è senza dubbio più giusto, e meno rischioso, cercare nell’ambito delle Associazioni di categoria (Assoacustici e Euroacustici) un Tecnico esperto di insonorizzazioni che possa dimostrare la propria competenza grazie all’elenco degli interventi già realizzati.

Anche, e soprattutto in questo caso, è indispensabile che il Tecnico disponga di una strumentazione idonea: infatti, tutte le soluzioni a problemi di rumore o suono DEVONO passare attraverso una fase strumentale che è indispensabile ed è l’unica strada che consente uno studio serio del problema. Diffidare sempre da chi fornisce soluzioni facili per telefono, senza sopralluoghi e senza rilevazioni fonometriche.

Per concludere, un’altra importante avvertenza: impegnate il vostro Consulente sul raggiungimento di obiettivi concordati in fase di affidamento dell’incarico, obiettivi che saranno verificati a fine lavori da un soggetto terzo, per esempio un Tecnico Competente degli Albi Regionali.

Un progetto acustico, per essere tale, DEVE prevedere un risultato garantito a seguito dello studio specifico e della Direzione Lavori Acustici, necessaria al controllo della corretta applicazione di quanto prescritto.

In alternativa, è possibile rivolgersi ad Aziende specializzate (vedi prossimo articolo); in questo caso il ruolo di Consulente Tecnico sarà quello di controllare l’idoneità delle proposte di intervento, anche dal punto di vista economico, e soprattutto di verificare il raggiungimento dei risultati promessi.

In altri termini, acquistate riduzioni espresse in dB e non mq di materiali.


Questa serie di articoli è curata da Fabrizio Avenati, Tecnico Acustico che opera da 45 nel settore e vanta più di 750 realizzazioni. Past President del CIADI, Associazione di Confindustria dei Costruttori di Impianti e Apparecchiature di Insonorizzazione. Socio Assoacustici n. 21. Socio Fondatore Euroacustici –   www.lasoluzioneacustica.it

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