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Bando Isi 2022, inoltrate più di 8.400 domande. Gli elenchi provvisori online entro il 9 novembre.

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fonte: INAIL


Alle 11,20 del 26 ottobre scorso si è conclusa regolarmente la procedura telematica per l’accesso agli oltre 333 milioni di euro di incentivi INAIL per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I fondi saranno assegnati fino a esaurimento, sulla base dell’ordine cronologico di arrivo.

Tra le ore 11 e le 11,20 si è svolta regolarmente la procedura telematica per l’invio delle domande di accesso agli oltre 333 milioni di euro messi a disposizione dall’INAIL con l’edizione 2022 del bando Isi, l’iniziativa attraverso la quale l’Istituto a partire dal 2010 ha stanziato complessivamente più di tre miliardi a fondo perduto per sostenere i progetti delle imprese che scelgono di investire in prevenzione. Nei 20 minuti di apertura dello sportello informatico le domande di finanziamento inoltrate sono state più di 8.400. I fondi saranno assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo. Gli elenchi provvisori di tutte le domande, con evidenza di quelle collocate in posizione utile per essere ammesse al contributo, saranno pubblicati sul sito dell’Inail entro giovedì 9 novembre.

Gli assi di finanziamento. I fondi sono ripartiti in budget regionali/provinciali e suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati. Al primo asse sono assegnati 161,8 milioni di euro, suddivisi in 156,8 milioni per i progetti di investimento e cinque milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Per il secondo asse sono a disposizione 40 milioni di euro, destinati a sostenere la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi. Lo stanziamento del terzo asse, per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, è pari a 86,5 milioni di euro, mentre il quarto asse riguarda i progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza realizzati nelle micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione, per le quali sono disponibili 10 milioni. L’importo del quinto asse è di 35 milioni di euro, suddivisi in 25 milioni per la generalità delle imprese agricole e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria.

Il contributo copre fino al 65% delle spese. Il contributo INAIL erogato in conto capitale, calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva, può coprire fino al 65% delle spese sostenute con un tetto massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di intervento. Destinatarie dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura. Gli enti del terzo settore, inoltre, possono accedere ai fondi del secondo asse per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

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