Agenti biologici: Statistiche INAIL
Realizzato da INAIL uno strumento di reportistica destinato a favorire la condivisione dei dati sui livelli di contaminazione microbiologica associati alle attività lavorative.
Realizzato da INAIL uno strumento di reportistica destinato a favorire la condivisione dei dati sui livelli di contaminazione microbiologica associati alle attività lavorative.
Realizzato uno strumento di reportistica destinato a favorire la condivisione dei dati sui livelli di contaminazione microbiologica associati alle attività lavorative.
Pubblicato da Inail, nel mese di agosto 2021, il volume Agenti biologici: fattori di rischio cancerogeno occupazionale?, a cura della Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp): il manuale è di notevole interesse ai fini dell’aggiornamento delle conoscenze e delle conseguenti azioni da intraprendere per la prevenzione dell’esposizione ai cancerogeni occupazionali.
Dal 10 febbraio 2021 le comunicazioni relative ai registri di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni e ad agenti biologici devono essere trasmesse esclusivamente con il servizio online.
L’esposizione ad agenti biologici come i virus e i batteri sul luogo di lavoro può causare una serie di problemi di salute. La COVID-19 è solo l’esempio più ovvio ed esistono diversi settori in cui i lavoratori tendono a essere particolarmente a rischio.
Una nuova relazione riassume i risultati di un importante progetto dell’EU-OSHA nell’intento di sensibilizzare in merito all’esposizione ad agenti biologici sul luogo di lavoro e di fornire informazioni essenziali ai responsabili politici.
La Commissione europea ha presentato alla Commissione Occupazione del Parlamento Europeo la proposta con cui intende intervenire nel merito di quanto previsto dalla Direttiva 2000/54/CE (recepita nella nostra legislazione con il d.lgs.81/08), relativamente alla classificazione del Covid-19 tra gli agenti biologici a cui possono essere esposti i lavoratori. La proposta della Commissione europea è quella di classificare il Covid-19 a livello 3.
fonte: Eu-Osha Cinque documenti di discussione dell’EU-OSHA identificano settori in cui i lavoratori sono a elevato rischio di esposizione ad agenti biologici: professioni connesse agli animali; gestione dei rifiuti e trattamento delle acque reflue; campicoltura; posizioni lavorative che comportano spostamenti e contatti con i viaggiatori e assistenza sanitaria. I documenti presentano le conclusioni di un …
fonte: Eu-Osha La nuova relazione passa in rassegna la letteratura scientifica su specifiche malattie professionali, quali malattie infettive e allergie, causate da agenti biologici. Include, inoltre, i risultati di un’indagine di esperti e una valutazione dei sistemi impiegati dagli Stati membri dell’UE per monitorare tali malattie ed esposizioni. La relazione fornisce raccomandazioni per migliorare le …
Impresa agricola e inidonea valutazione dei rischi specifici. Esposizione al rischio biologico e necessaria nomina del medico competente.