I dati della vigilanza delle ASL mostrano come ancora troppo spesso nelle aziende la manipolazione dei dispositivi di protezione viene realizzata in nome della produttività. Ne parliamo con l’Ing. Stefano Arletti, dirigente dell’Ausl di Modena.
Il tema della manipolazione dei dispositivi di protezione delle macchine è un tema delicato che riguarda non solo la sicurezza dei macchinari e dei lavoratori, ma anche il rapporto tra produttività e sicurezza nelle aziende.
Un rapporto che – come racconta ai nostri microfoni l’Ing. Stefano Arletti, dirigente del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) dell’Ausl di Modena (il servizio che vigila sull’applicazione delle norme di sicurezza e sulla conformità di macchine impianti e ambienti di lavoro) – a volte guarda più alla produttività che alla tutela della sicurezza dei lavoratori. E questo perche, risultati della vigilanza alla mano, la manomissione dei sistemi di sicurezza viene ancora troppe volte “effettuata e tollerata nelle aziende”.
Intervistiamo l’Ing. Arletti in relazione al convegno Inail che si è tenuto il 23 ottobre scorso ad Ambiente Lavoro di Bologna dal titolo Manipolazione ed uso scorretto ragionevolmente prevedibile ed interfaccia uomo macchina. Un convegno che aveva come obiettivo il confronto e la condivisione di casi, procedure e attività che sono state progettate e realizzate per eliminare i pericoli legati alla manipolazione, all’ uso scorretto ragionevolmente prevedibile in relazione all’interfaccia uomo macchina.
La relazione dell’Ing. Arletti al convegno riprendeva il tema della manipolazione dei dispositivi di sicurezza con particolare riferimento alle esperienze degli organi di vigilanza delle ASL.
La nostra intervista parte facendo di fare un po’ di chiarezza sul fenomeno della manomissione, dell’elusione e dell’eventuale uso scorretto ma ragionevolmente prevedibile delle attrezzature di lavoro che generano molte volte infortuni gravi o mortali.
Dopo questa presentazione delle problematiche relative alla sicurezza, l’intervista cerca di conoscere questa realtà attraverso le esperienze della vigilanza: quanto sono diffuse la manomissione e l’elusione nelle aziende? Perché avviene? Cosa si può fare, cosa possono fare ad esempio le ASL, per fare prevenzione in azienda?
E soprattutto abbiamo cercato di chiarire il rapporto tra produttività e prevenzione: è possibile aumentare la produttività migliorando la sicurezza?
Articolo e intervista a cura di Tiziano Menduto
Fonte: Punto Sicuro
Il video dell’intervista: