Rassegna Internazionale di RES

Rassegna Internazionale - luglio 2025, n. 36

a cura di Gabriella Galli, con la collaborazione di Yann Maurelli

INRS – Sito dell’Inrs l’Istituto francese per la  salute e sicurezza
HSE –  Sito dell’Hse l’Istituto inglese per la salute e sicurezza
INSST – Sito dell’Insst, l’Istituto nazionale Spagnolo per la salute e sicurezza
Niosh – Sito dell’organismo nazionale statunitense per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Suva –  Sito dell’Ente assicurativo e di prevenzione svizzero
BAuA – Sito dell’ Istituto federale tedesco per la sicurezza e la salute sul lavoro
Etui – Sito dell’Istituto sindacale europeo di Bruxelles
Fioh – Sito dell’Istituto finlandese  per la sicurezza e la salute sul lavoro
NGO Shipbreaking Platform – 

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Inrs: Fatti e cifre 2024

Scopri i momenti salienti dell’anno trascorso all’Inrs. È appena stata pubblicata la relazione annuale Inrs 2024 “Facts and Figures”. La Relazione presenta una selezione di risultati ottenuti e di cifre chiave dell’anno appena trascorso. Questa nuova edizione offre una migliore comprensione del raggio d’azione dell’Inrs per la prevenzione dei rischi professionali, siano essi chimici, biologici, fisici, meccanici o correlati all’organizzazione del lavoro.

Il mondo del lavoro è in continua evoluzione. Alcuni rischi professionali persistono e nuovi pericoli emergono. Per affrontare queste sfide e anticipare quelle future, l’impegno dell’Inrs e dei suoi 550 dipendenti nella prevenzione continua senza sosta: si rinnova e si adatta costantemente.

Studi e ricerche, assistenza, formazione e informazione: sono queste quattro attività che strutturano l’azione dell’Inrs e permettono di rispondere alle sfide della salute e sicurezza sul lavoro e all’esigenza delle aziende di operare in un ambiente di lavoro più sicuro e salubre.

Dal 1947, l’Inrs contribuisce alla diffusione di una cultura della prevenzione a tutti i livelli aziendali e nel lavoro quotidiano di oltre 20 milioni di dipendenti a carico del sistema previdenziale generale. A tal fine, sviluppa e mette a disposizione conoscenze, metodi e strumenti per migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro.

Come sottolinea Stéphane Pimbert, Direttore Generale dell’Inrs, nel suo editoriale, “fare della prevenzione un riflesso condiviso, un valore essenziale nel mondo del lavoro è la nostra vocazione”. Questa nuova edizione del rapporto di attività ci permette di scoprire l’impatto concreto delle azioni dell’Inrs al servizio della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

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Lavoro e sicurezza: numero di giugno 2025

Lavorare vicino alle reti elettriche.
È stato pubblicato il numero 871 della rivista Travail & Sécurité:  questo numero è incentrato sul lavoro in prossimità delle linee elettriche.

La pubblicazione del dossier “Lavori in prossimità di reti elettriche” nasce dall’esigenza di affrontare con maggior impegno questa condizione di rischio, considerando che  ogni anno il lavoro in prossimità di reti elettriche causa incidenti potenzialmente gravi e persino mortali. Per limitare il più possibile i rischi professionali, l’anticipazione e la preparazione delle operazioni sono prerequisiti essenziali per la definizione di misure organizzative e risorse adeguate, che devono essere integrate dalla formazione del personale coinvolto.

Per approfondire, trovate una selezione di articoli online e la rivista completa da scaricare sul sito www.travail-et-securite.fr

Temperatura sul posto di lavoro

Fa troppo caldo o troppo freddo per lavorare? Questi i temi affrontati nel sito dell’Istituto inglese:

  • Cosa dice la legge
  • Gestione della temperatura sul posto di lavoro
  • Come i lavoratori possono contribuire a mantenere temperature confortevoli
  • Lavoro all’aperto
  • Disidratazione
  • Stress da calore
    Stress da freddo

Nel dossier dell’Hse si analizzano sia le condizioni di lavoro a alte temperature che a basse temperature,  sinteticamente  di seguito descritte.

Lavorare a temperature elevate

Non esiste una legge che stabilisca la temperatura massima consentita per lavorare o quando fa troppo caldo per farlo, perché ogni posto di lavoro è diverso.

Non è possibile imporre un limite massimo significativo perché in molti luoghi di lavoro al chiuso le temperature elevate non sono stagionali, ma create dall’attività lavorativa, ad esempio nei panifici o nelle fonderie.

Tuttavia, i datori di lavoro devono attenersi alle normative sulla salute e sicurezza sul lavoro, tra cui:

  • mantenere la temperatura a un livello confortevole
  • fornire aria pulita e fresca
Lavorare a basse temperature

La temperatura minima in un luogo di lavoro al chiuso dovrebbe normalmente essere almeno:

  • 16°C o
  • 13°C se gran parte del lavoro comporta uno sforzo fisico intenso.

Esistono accorgimenti pratici che è possibile adottare per garantire il massimo comfort possibile quando si lavora al freddo .

NIOSH logo

Guida tascabile Niosh ai rischi chimici

La Guida tascabile Niosh ai rischi chimici (Npg) (sono ormai circa 20 anni dalla sua prima pubblicazione)  informa lavoratori, datori di lavoro e professionisti della medicina del lavoro sulle sostanze chimiche presenti nei luoghi di lavoro e sui relativi rischi. La Guida fornisce informazioni generali sull’igiene industriale per centinaia di sostanze/classi chimiche. La Npg presenta chiaramente i dati chiave per le sostanze chimiche o gruppi di sostanze (come cianuri, fluoruri, composti del manganese) presenti nei luoghi di lavoro. La guida offre informazioni essenziali, ma non fornisce tutti i dati rilevanti. La Npg aiuta gli utenti a riconoscere e gestire i rischi chimici nei luoghi di lavoro.

Il Niosh offre quattro versioni dell’Npg: cartacea, online, Pdf e app web per dispositivi mobili.

BAuA

La strategia congiunta tedesca per la sicurezza e la salute sul lavoro (Gda)

La Strategia congiunta tedesca per la sicurezza e la salute sul lavoro (Gda) è un’iniziativa del Governo tedesco, dei Länder e degli Enti assicurativi contro gli infortuni. L’alleanza mira a modernizzare il sistema tedesco di salute e sicurezza sul lavoro e a creare incentivi per le aziende affinché rafforzino la salute e la sicurezza sul lavoro.

Obiettivi della strategia congiunta

La cooperazione è il principio guida della Gda: il governo federale, i Länder e l’Assicurazione contro gli infortuni si sono impegnati a coordinare congiuntamente le loro politiche di prevenzione. Concordano obiettivi di sicurezza e salute sul lavoro e sviluppano procedure per la consulenza e la supervisione delle politiche  aziendali. Inoltre, mirano a creare un insieme di norme e regolamenti trasparenti e di facile comprensione.

Gli “elementi chiave” della strategia congiunta  sono:

  • Obiettivi comuni di sicurezza e salute sul lavoro e programmi di lavoro comuni, i programmi di lavoro Gda prevedono interventi diretti sulle questioni che si manifestano a livello aziendale. I programmi forniscono supporto ai datori di lavoro, alla dirigenza, ai dipendenti e agli esperti al fine di migliorare le condizioni di lavoro.
  • Consulenza e supervisione, il i servizi offerti ai datori di lavoro migliorano nell’ambito della Strategia congiunta perché migliora la cooperazione pratica tra i due pilastri del sistema tedesco di sicurezza e salute sul lavoro: le autorità pubbliche per la sicurezza e la salute sul lavoro e gli enti di assicurazione contro gli infortuni. La cooperazione si basa su linee guida congiunte e lo scambio di informazioni sulle visite aziendali da parte degli organi di vigilanza.
  • Definizione di Norme e Regolamenti di facile utilizzo, la Strategia congiunta  mira a ottimizzare e armonizzare il complesso quadro giuridico in materia di sicurezza e salute sul lavoro, affinché Aziende e dipendenti possano beneficiare  di una maggiore certezza del diritto in merito alle loro responsabilità in materia di salute e sicurezza.
INSST Instituto Nacional de Seguridad y Salud en el Trabajo

L'Insst avverte che gli incidenti sul lavoro aumentano del 17% durante le ondate di calore

L’Istituto Nazionale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro ha lanciato una campagna per sensibilizzare sugli effetti del caldo sui luoghi di lavoro e prevenire l’aumento di infortuni e malattie professionali durante l’estate. Attraverso un sito web dedicato al caldo e ad altri eventi meteorologici avversi , aziende, lavoratori e professionisti della prevenzione avranno accesso a schede informative con misure chiare e precise per prevenire gli effetti delle ondate di calore associate ai cambiamenti climatici, alle radiazioni solari e agli agenti patogeni.

In Spagna secondo i ricercatori spagnoli circa 1.300 persone muoiono ogni anno per cause legate al caldo, secondo uno studio condotto dall’Istituto Sanitario Carlos III. In media, le alte temperature causano la morte di tre persone al giorno durante le ondate di calore.

Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Oil), sul posto di lavoro oltre 2,4 miliardi di persone in tutto il mondo sono esposte ogni anno a temperature estreme, pari a oltre il 70% dei lavoratori. Questa esposizione aumenta il rischio di infortuni sul lavoro del 17,4% durante le ondate di calore e causa 18.970 decessi all’anno.

Le alte temperature possono causare colpi di calore, spossatezza e affaticamento. Sono collegate all’insufficienza renale e aumentano il rischio di incidenti. Il calore aumenta il disagio fisico, riduce la destrezza manuale e influisce sulle prestazioni cognitive, sulla vista, sulla coordinazione motoria, sulla memoria a breve termine e sulla concentrazione. Inoltre, altera lo stato emotivo dei lavoratori e può aggravare le tensioni all’interno di un’organizzazione o con il pubblico, contribuendo ad aumentare i rischi psicosociali sul lavoro.

Le temperature estreme causano almeno il 4% degli infortuni mortali sul lavoro in Spagna, secondo i dati del sistema di segnalazione degli infortuni sul lavoro DELTA, analizzati dall’Insst tra il 2020 e il 2022. Tuttavia, sono necessari progressi per identificare e quantificare con maggiore precisione le malattie professionali e gli infortuni direttamente correlati all’esposizione allo stress termico sul posto di lavoro.

Oltre al caldo, il cambiamento climatico sta intensificando altri eventi meteorologici avversi, come tempeste, venti estremi e focolai di malattie trasmesse da vettori come zanzare e zecche. Pertanto, Aitana Garí Pérez, direttrice dell’Insst, sottolinea che “il nostro obiettivo è garantire che, anche in condizioni avverse, il lavoro sia sicuro e non danneggi la salute”.

NGO Shipbreaking Platform

Shipbreaker Platform (Ong)

Spaccanavi: il lavoro più pericoloso al mondo. Uno sguardo al settore del riciclo delle grandi imbarcazioni nell’Asia meridionale

Una nave  di proprietà di una compagnia Sud-Coreana naviga lungo le coste del Bangladesh. Si tratta di una delle 94 navi che, secondo i dati di inizio marzo, sono state lasciate a deteriorarsi lungo le spiagge del Bangladesh. Si tratta di navi che si trovano alla fine della loro ciclo vitale: obsolete danneggiate o inservibili, che vengono trasportate e abbandonate sulle coste dell’Asia meridionale. Ma la loro vita non finisce lì. Una volta arenate queste navi sono quindi smontate pezzo per pezzo e riutilizzate. Le loro parti sono vendute, separatamente, usate per costruire nuove apparecchiature. Il metallo fuso, le batterie recuperate, i loro computer smontati.