Lavoro sicuro nei porti: disponibile la versione italiana del Codice ILO 2016

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fonte: INAIL


Tradotto in italiano il documento internazionale con le linee guida per la sicurezza nelle attività portuali. Un passo avanti per la prevenzione nei luoghi di lavoro ad alto rischio.

Per rafforzare la diffusione della cultura della prevenzione nei contesti lavorativi ad alta complessità, è ora disponibile in italiano il Codice ILO 2016, un documento tecnico di riferimento per migliorare le condizioni di salute e sicurezza nei porti. A curarne la traduzione è stato il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’INAIL (Dimeila), con l’obiettivo di renderne più agevole l’utilizzo da parte di professionisti, operatori e aziende del settore.

Rischi portuali e nuove sfide tecnologiche

Le attività svolte in ambito portuale sono tra le più complesse e pericolose, a causa della movimentazione di carichi pesanti, dell’interazione uomo-macchina e delle condizioni ambientali dinamiche. Nonostante l’introduzione di tecnologie più evolute abbia ridotto alcuni rischi tradizionali, ha anche introdotto nuove criticità legate alla gestione di macchinari sofisticati e sistemi automatizzati.

Il Codice ILO 2016, basato su standard internazionali e buone pratiche consolidate – in particolare la Convenzione n. 152 e la Raccomandazione n. 160 dell’ILO – offre un quadro completo e aggiornato per orientare le misure di prevenzione. Riguarda tutte le fasi operative del lavoro portuale, comprese le attività collegate all’imbarco, allo sbarco e alla movimentazione delle merci e dei passeggeri.

Formazione e collaborazione al centro della prevenzione

Tra gli aspetti più evidenziati dal documento c’è l’importanza di una formazione continua e specifica per tutti gli operatori del settore. La sicurezza nei porti, infatti, non può prescindere da un lavoro sinergico tra imprese, lavoratori e rappresentanze sindacali. Solo attraverso una comunicazione efficace e una cooperazione strutturata è possibile consolidare una cultura condivisa della sicurezza.

Il Codice richiama inoltre la necessità di intervenire su infrastrutture e attrezzature obsolete, promuovendo interventi di manutenzione e aggiornamento per garantire che tutti gli strumenti in uso rispondano agli standard più elevati di protezione.

Un riferimento strategico per la sicurezza globale

Questa pubblicazione si inserisce in un più ampio disegno internazionale per la promozione della sicurezza sul lavoro, delineato dalla strategia adottata nella 91ª Conferenza internazionale del lavoro del 2003. Tale strategia mira a sviluppare un approccio sistemico alla gestione della prevenzione, ponendo le basi per una cultura nazionale della salute e sicurezza sul lavoro.

La versione italiana del Codice ILO 2016 si presenta quindi come un supporto essenziale per operatori, aziende e formatori, utile ad affrontare in modo efficace i rischi legati alle attività portuali, valorizzando la prevenzione come strumento chiave per la tutela della vita e della salute nei luoghi di lavoro.


Sicurezza e salute nei porti – Codice Ilo di buone pratiche
Documento di indirizzo alla gestione tecnica e procedurale delle operazioni che si svolgono nei porti che aggiorna l’edizione Ilo del 2005

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