fonte: INAIL
Si è svolto a Roma l’incontro Biotecnologie e corretti stili di vita per la tutela delle fragilità dei giovani e del territorio, un evento dedicato alla formazione e alla sensibilizzazione degli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Garibaldi, organizzato nell’ambito della European Biotech Week dal Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici (Dit) dell’INAIL, in collaborazione con Crea, ITA Garibaldi, APRE e SYA.
Un viaggio nel mondo biotech per una generazione consapevole
La giornata ha proposto un percorso di avvicinamento al mondo delle biotecnologie attraverso un linguaggio semplice e accessibile, pensato per stimolare curiosità e partecipazione tra i giovani.
Laboratori esperienziali e attività tematiche hanno offerto l’occasione per comprendere come scienza, innovazione e comportamenti sostenibili possano contribuire alla tutela della salute, alla salvaguardia del territorio e alla riduzione delle disuguaglianze.
L’iniziativa ha promosso un messaggio chiaro: adottare stili di vita responsabili e consapevoli rappresenta una forma concreta di prevenzione e cura delle fragilità individuali e collettive.
Giovani protagonisti del cambiamento
Dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti di FAO, ITA Garibaldi, Crea e INAIL, gli esperti intervenuti hanno affrontato temi di grande attualità: dalle Nuove Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA) per un’agricoltura più sostenibile, alla riduzione dello spreco alimentare, dall’epigenetica ai sani stili di vita, fino al ruolo dell’agroecologia nello sviluppo sostenibile.
All’interno dello Spazio Giovani, gli studenti hanno avuto un ruolo attivo presentando i risultati del progetto europeo Steam Learning Ecologies (SLEs), con il lavoro intitolato “Food Waste Reduction and Sustainable Behaviour”, coordinato per l’Italia da APRE con la partecipazione di INAIL Dit e Crea Alimenti e Nutrizione.
Un esempio concreto di come la formazione possa diventare terreno fertile per una nuova cultura della sostenibilità, capace di unire conoscenza scientifica e responsabilità sociale.

