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Prevenzione acustica: La scelta degli infissi, gli avvolgibili e l’indice Rw

Chi ha avuto a che fare con l’acquisto degli infissi è di sicuro incappato nella sigla Rw, che rappresenta l’indice di attenuazione acustica ponderato.

Questo valore dovrebbe teoricamente consentire al compratore un corretto confronto costo-rendimento tra prodotti diversi, ma in realtà dà spazio a false aspettative e, purtroppo, anche ad atteggiamenti spregiudicati, quando non scorretti. Mi spiego.

Il termine “ponderato” indica che la curva sperimentale di efficienza, che rappresenta l’isolamento del campione misurato in Laboratorio in condizioni ideali (vedi il precedente articolo sulla lettura dei certificati acustici), viene confrontata con una curva standard; dopo alcuni semplici calcoli sulle differenze tra le due curve, viene desunto il valore di Rw relativo al prodotto.
Pertanto, questo valore non rappresenta una grandezza fisica ma è solo un descrittore di qualità.

Però, con questa procedura di valutazione, due prodotti molto diversi con due diverse curve sperimentali di risposta, per un effetto dovuto solo all’aritmetica, possono dare lo stesso valore di Rw!

Occorre pertanto conoscere sia la forma in frequenza del segnale da intercettare che, e soprattutto, quelle dei prodotti da confrontare e optare per quello che ha uno spettro di abbattimento in frequenza il più possibile vicino a quello del segnale; ma per avere queste informazioni deve essere disponibile, oltre che il valore di Rw, anche la curva sperimentale di abbattimento misurata in Laboratorio.

Quindi, alla difficoltà di valutazione di efficienza REALE IN OPERA, dovuta a quanto detto in merito all’interpretazione dei dati di Laboratorio, che sono ripetibili ma non riproducibili (vedi articolo già citato), si somma anche la confusione, e l’aspettativa, che questo indicatore introduce nella scelta: credo di acquistare, ad esempio, 35 dB, ma in realtà ne trovo solo 25 (queste, se non anche maggiori) sono le differenze tra Rw e realtà in opera).

Dato che il fonoisolamento di un sistema composto dipende dall’efficienza della sua parte più debole, quando si acquista un infisso che deve avere una valenza acustica è necessario tenere presenti alcuni punti:

  • Non ha nessun senso acquistarne uno performante se non si è certi che la parete in cui va montato fornisca un fonoisolamento che sia superiore di almeno 8-10dB a quanto promesso dall’infisso. Questo vale principalmente per le porte interne, dove il muro che le riceve è generalmente sottile e con potere fonoisolante medio (20-30 dB).
  • Vanno curati con molta attenzione i particolari di fissaggio tra telaio e muratura, preferendo all’uso di schiume, che sono ottime per la termica ma non altrettanto per l’acustica, l’uso di sigillanti elastici che siano inalterabili nel tempo ed abbiano una buona massa.
  • L’uso di vetri super efficienti (si superano i 50 dB di isolamento della lastra) è giustificato solo in presenza di profili particolari, di grande spessore e/o in cui le cavità, che sono la principale fonte di passaggio di segnale, sono state trattate al loro interno.

In ogni caso, anche applicando tutti gli accorgimenti descritti, per ottenere isolamenti reali in opera molto alti (>> 50 dB) è necessario l’uso di doppi infissi (non bastano i doppi vetri). In questo caso l’intercapedine tra le due finestre contribuisce in modo sostanziale all’abbattimento delle frequenze medio-basse, che sono le più difficili da intercettare.

Ma soprattutto, se è presente un avvolgibile, è questa la zona maggiormente responsabile del passaggio di rumore dall’esterno. Prima di spendere per vetri doppi o profili maggiorati è il caso di insonorizzare l’interno del cassonetto con materiali assorbenti e il celetto con lastre impedenti. Sono in commercio anche sistemi completi già insonorizzati.

Fabrizio Avenati

Questa serie di articoli è curata da Fabrizio Avenati, Tecnico Acustico che opera da 45 nel settore e vanta più di 750 realizzazioni. Past President del CIADI, Associazione di Confindustria dei Costruttori di Impianti e Apparecchiature di Insonorizzazione. Socio Assoacustici n. 21. Socio Fondatore Euroacustici (www.lasoluzioneacustica.it).

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