Cassazione Civile, Sez. Lav., 23 giugno 2016, n. 13061
Domanda di regresso dell’Inail nei confronti del datore di lavoro di una vittima di infortunio sul lavoro.
Domanda di regresso dell’Inail nei confronti del datore di lavoro di una vittima di infortunio sul lavoro.
Inalazione di polveri nocive: nessun nesso causale tra la morte e la malattia professionale riconosciuta.
Appalto per la fornitura di terra di giardino e ribaltamento del mezzo. Errata manovra di scarico della vittima o responsabilità del committente?
Nesso di causa tra la patologia alla caviglia e l’infortunio in itinere.
Infortunio con una attrezzatura fornita dal subappaltante.
Servizi di igiene ambientale: sospensione del periodo di prova in caso di infortunio sul lavoro.
Incidente in bicicletta tra due lavoratori: nessuna violazione della società se ci sono appositi di procedere piano e se la condotta dell’investitore non è connessa allo svolgimento dell’appalto.
Infortunio sul lavoro. Responsabilità del direttore dello stabilimento e azione di regresso.
Omessa denuncia degli infortuni all’Inail: nessuna responsabilità del datore di lavoro se difetta l’allegazione da parte del lavoratore del certificato medico.
Attrezzatura pericolosa e infortunio del collaudatore. Responsabilità del vicedirettore della s.p.a. utilizzatrice e costruttrice del macchinario.